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Si chiama “Fermata d’autobus” (come il celebre film di Joshua Logan con Marylin Monroe e Don Murrey), è un piccolo libro di poesie del 2012, pubblicato da Officina della narrazione (www.stringhecolorate.com)

Scrive Rossano Nistri nella presentazione:

Pochi, solo i familiari e gli amici intimi, erano a conoscenza dell’esistenza di un poeta non a tempo perso; un poeta “dilettante”, si, nel senso che cercava nei versi, il diletto della necessità, la risoluzione di un bisogno interiore, trovando il tempo, dopo le giornate piene all’università di scrivere in treno o nella veglia notturna (…)

Anche a una prima lettura balza agli occhi che il nucleo più vitale di questa esperienza è l’adesione a una vita senza risparmi. È quando Marco Riva cerca di ricordare in una sorta di messaggio nella bottiglia indirizzato alla figlia ancora bambina.

[...]senza dimenticare

che il dono più prezioso è spendersi

(per un sogno, un’idea, gli altri in generale)

e la parola magica, una sola:

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